NOLI ME TANGERE
( non mi trattenere - Gv 20 )
L'icona dell'apparizione del Risorto a Maria di Magdala fissa il momento della prima conversione e contemplazione del Cristo Risorto che, manifestando le Sue cinque piaghe in una cornice di gloria,indica la via della Vita Eterna.
"La terra ha tremato e si è placata,perchè Dio si è addormentato nella carne ed ha svegliato quelli che dormono fin dalle origini" ( Epifanio di Salamina ).
E' la Pasqua della Resurrezione,l'alba del nuovo giorno,nella quale e dalla quale " tutto risplende di luce : il cielo,la terra,gli inferi" ( S.Giovanni Damasceno ).
La luce di Dio,espressa dal fondo oro,è il principio organizzatore di questa ritrovata armonia.
Sotto i piedi del Risorto fiorisce la nuova Creazione,in un tripudio di vita.
La vegetazione assume nuove forme: i fiori , gli alberi sono trasformati da una forza interiore che li torce in viva fiamma. Le rocce sono scavate in brecce irreali, sconvolte dalla potenza della Resurrezione , si aprono su una caverna nera : " Sono sceso alla radice dei monti. La terra ha chiuso le sue spranghe dietro me per sempre. Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita,Signore mio Dio " ( Gio 2,7 ).
Nel Sepolcro,le bende sospese a disegnare la sagoma di un corpo umano,sono testimoni, orme, di una realtà misteriosamente assente e scuotono l'incredulità degli Apostoli accorsi al Sepolcro : Giovanni " vide e credette ": Pietro stupì .
All'interno di questo paesaggio altamente simbolico domina la persona di Cristo,con vesti giallo-oro,segno della regalità e del Divino amore.
Nella mano sinistra ha un rotolo,il chirografo del peccato: è il simbolo del debito,quella brutta cambiale sottoscritta dai nostri due progenitori.
" Chi rimette i debiti a tutti gli uomini,volendo perdonare le antiche
offese, spontaneamente venne presso i disertori della Sua Grazia
e, lacerato il chirografo del peccato ( ....) guida tutti alla cognizione
divina,illuminando di splendore le menti ".
( inno Acathisto)