SAN FRANCESCO
LE STIMMATE
Dalla Legenda Maior di San Bonaventura cap XIII, §3.
...nel dì della festa dell'Esaltazione della Croce,una mattina per tempo,
orando il beato Francesco,da una delle parti del detto monte (della Verna),un Serafino discese dal cielo,il quale aveva sei ali lucentissime ,
di sì grande splendore che parea che ardesse,e subito volando venne sopra la faccia del beato Francesco,il quale guardava in alto al cielo,
e infra le ali del detto Serafino di subito apparve una similitudine d'uomo crocifisso,colle mani e co' piedi stesi a modo di croce,ed erano segnati delle piaghe come quelli del nostro Signore Gesù Cristo,e le due ali del detto Serafino erano sopra il capo,e le altre due stese come da volare,e le altre due fasciavano tutto il corpo.
Onde vedendo il beato Francesco questa cosa,tutto stupì,e il cuore suo si riempiè di grande allegrezza e di dolore mischiatamente.
Allegro era di ciò ,chè vedea quella inestimabile figura di Cristo che
lo guardava;e dolore avea della presenza del Crocifisso,che lo trasformava nell'anima sua,per compassione della passione sua.[...]
alla fine conobbe,per rivelazione di Dio ,che come sempre egli aveva
portato Cristo e la sua passione nel cuor suo,e simile con opere di fuori,così il dovea trasformare in Cristo ,non per martirio di carne ma per ardimento d'animo e di mente. Onde partendosi quella visione,gli lasciò un mirabile ardore dell' amore di Cristo e lasciogli nel corpo suo
mirabile impressione di segni ,chè di presente,partita la visione,nelle sue membra rimasero i segni delle piaghe di Cristo,siccome egli aveva veduto nella predetta visione,in quella immagine d'uomo crocifisso...