IL BATTESIMO DI SANT' AGOSTINO
Era dedicata a Santa Tecla ,la cattedrale eretta a Milano verso la matà del IVsecolo ,annesso alla quale,sorgeva il Battistero di San Giovanni alle Fonti ,dove Sant'Ambrogio, secondo la tradizione nella Veglia Pasquale del 24-25 aprile 387,battezzò Sant'Agostino.Per la costruzione del Battistero Sant'Ambrogio volle un edificio a pianta ottagonale con il richiamo al numero 8 (indica il giorno della risurrezione,quello dopo il settimo) anche per i lati della vasca battesimale non a caso come spiegano
i versi a lui attribuiti:
<<L'edificio a 8 nicchie è stato innalzato per gli usi sacri,
il fonte ottagono è degno di questo dono.
E' stato opportuno che su questo numero sorgesse l'aula del sacro battesimo
per il quale ai popoli è stata ridata la vera salvezza
nella luce di Cristo risorgente, egli che apre
la prigione della morte e ridesta dalla tombe gli esanimi,
e,liberando quelli che si confessano colpevoli dalla macchia del peccato,
li lava nella corrente del fonte che puro fluisce.
Qui tutti quelli che vogliono abbandonare le colpe di una vita obbrobriosa
lavino il cuore,custodiscano l'animo puro.
Qui vengano solleciti:
e anche se oppresso dalle tenebre uno avrà il coraggio di avvicinarsi,
se ne ripartirà più candido della neve.
Qui si affrettino i santi:tutti i santi sperimentano queste acque.
In esse è il regno e il disegno di Dio.
O gloria della giustizia! Infatti qual cosa più divina di questa
che in un breve istante crolli la colpa di un popolo?>>