Santa Beatrice de Silva Meneses
Fondatrice
17 agosto
Beatrice nacque a Ceuta (Nord Africa,dominio portoghese )nel 1424 in una
famiglia nobile,
sorella del beato Amedeo de Silva e imparentata con la
famiglia reale portoghese. Accompagnò l’Infante Isabella del
Portogallo come dama di onore, quando questa nel 1447 sposò
Giovanni II di Castiglia; la sua bellezza e la sua virtù,
attirò i nobili castigliani, che si contesero la sua amicizia
e il suo amore; ciò suscitò la gelosia della regina Isabella
che la maltrattò, fino a chiuderla per tre giorni in una
cassapanca, mettendola a rischio di perdere la vita.
Una volta liberata, fece voto di castità e di nascosto, partì
diretta a Toledo; la tradizione dice che l’accompagnarono nel
viaggio le apparizioni di s. Francesco d’Assisi e di s.
Antonio di Padova; giunta a Toledo entrò nel monastero
di S. Domenico "El Real", dove visse per circa 30 anni.
Ma in lei già da tempo vi era il desiderio di fondare un nuovo
Ordine religioso in onore dell’Immacolata Concezione, per
questo scopo ottenne l’appoggio di Isabella la Cattolica
(1451-1504), figlia di Giovanni II e dal 1474 regina di
Castiglia e poi regina di Spagna nel 1479, dopo l’unione dei
due regni di Castiglia e d’Aragona; la regina le donò il suo
palazzo di Galiana in Toledo, con l’annessa chiesa di Santa
Fè.
Beatrice nel 1484 si trasferì nella nuova residenza con dodici
compagne, dando così inizio ad una nuova Famiglia monastica,
l'Ordine della Immacolata Concezione, la cui Regola venne
scritta da lei stessa. L'Ordine fu approvato da papa Innocenzo
VIII il 30 aprile 1489.
Dopo aver ricevuto l’abito ed emesso i voti religiosi, morì a
Toledo il 1° settembre 1490, alla vigilia della professione
religiosa del primo gruppo del nuovo Ordine; precursore del
culto e della teologia del dogma dell’Immacolata Concezione,
che sarà proclamato circa 400 anni dopo da Pio IX.
Il suo culto instauratosi spontaneamente nel mondo francescano
e iberico, fu confermato con il titolo di beata il 28 luglio
1926; papa Paolo VI l’ha canonizzata il 3 ottobre 1976.
Proclamandola santa nel 1976, Paolo``VI ricordava ancora:
«Nessuna parola``di questa santa è pervenuta a noi nelle``sue
sillabe testuali, nessuna eco della``sua voce»; ma la sua
opera è viva nella``«nuova e tuttora fiorentissima
famiglia``religiosa da lei fondata».
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